© Bertrand Stofleth

Giulia Scopelliti è un soprano italo-tedesco.

Dalla stagione 2022/23, Giulia Scopelliti è stata impegnata presso l'International Opera Studio dell'Opéra National de Lyon, diretta da Jochen Breiholz e dal coach in residence Kirsten Schötteldreier. Qui ha debuttato nei ruoli di Junger Hirte in Tannhäuser di Richard Wagner, Une jeune babylonienne in Hérodiade di Jules Massenet, Mademoiselle Jouvenot in Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea, di Barbarina ne Le nozze di Figaro di W.A. Mozart, Feklusha in Kát’a Kabanová di Leoš Janáček, Falke/Hüter der Schwelle des Tempels in Die Frau ohne Schatten di Richard Strauss, Angelo Seraphim in Elias di Felix Mendelssohn in una versione messa in scena da Calixto Bieito, e di Masha/Prilepa in La dama di picche di Piotr Ilitch Tchaikovsky. Recentemente ha debuttato nel ruolo di Héro in Béatrice et Bénédict di Berlioz diretta da Damiano Michieletto. Nella stagione 2024/25, Giulia Scopelliti si esibirà all'Opera di Lione come Agnieszka in 7 Minuti di Giorgio Battistelli e come 2nd Niece in Peter Grimes di Benjamin Britten, diretta da Christof Loy.

Giulia Scopelliti ha lavorato con registi rinomati a livello internazionale come Damiano Michieletto, Calixto Bieito, Mariusz Treliński, David Hermann, Italo Nunziata e direttori come Daniele Rustioni, Wayne Marshall, Constantin Trinks, Johannes Debus e Sesto Quatrini. Inoltre, si è esibita con l'Opéra de Lyon al Théâtre des Champs-Elysées di Parigi.

Nel 2022 Giulia Scopelliti ha debuttato nel ruolo di Fiorilla ne Il turco in Italia di Rossini al Teatro Carlo Felice di Genova. In qualità di allieva dell'Accademia di alto perfezionamento del Teatro Carlo Felice sotto la direzione di Francesco Meli, Giulia Scopelliti ha frequentato masterclass con Serena Gamberoni, Davide Cavalli, Michele Pertusi, Chris Merritt, Giulio Zappa, Rosa Feola, Sergio Vitale, Antonella D'Amico, Roberto De Candia, Giorgia Guerra, Francesca Sassu e Vittorio Terranova.

Ha iniziato gli studi di canto nel 2014 presso la Staatliche Hochschule für Musik und Darstellende Kunst Mannheim con la Prof. Stefanie Krahnenfeld e con la Prof. Snežana Stamenković. Dal 2019 in poi, ha perseguito un doppio master in canto con specializzazione in concerto/Lied e opera, studiando sotto la guida della Prof. Snežana Stamenković, della Prof. Caroline Melzer, del Prof. Andreas Baesler, della Prof. Cosima Osthoff (scuola d'opera), del Prof. David Santos e del Prof. Axel Bauni (classe di Lieder), laureandosi nel 2022. Nel 2016, è stata borsista dell'Associazione Richard Wagner di Mannheim. Nello stesso anno, ha ricevuto una borsa di studio “Deutschland-Stipendium” dal Rotary-Club Ludwigshafen am Rhein.

Le esibizioni più importanti di Giulia Scopelliti nel campo concertistico hanno incluso l'Oratorio di Natale di Bach (a Roma), il Ein Deutsches Requiem di Brahms e l'Oratorio di Natale di Saint-Saëns. Si è esibita con orchestre quali il Kurpfälzisches Kammerorchester, la Sinfonietta Mühlacker e la Philharmonie Baden-Baden.

Durante gli studi alla Opernschule Mannheim è apparsa in La voix humaine di Francis Poulenc, come Lucia in The Rape of Lucretia di Benjamin Britten, e come Belinda/1st Witch in Dido and Aeneas di Henry Purcell.

Giulia Scopelliti ha ricevuto una formazione significativa partecipando a masterclass con la Prof. Ulrike Sonntag e lezioni di canto con Isabelle Müller-Cant (Stoccarda). Inoltre, ha partecipato al 1° Incontro delle Scuole d'Opera del Baden-Württemberg nel 2019 presso la Hochschule für Musik und Darstellende Kunst di Stoccarda, dove ha frequentato masterclass con Stefan Herheim, Doris Soffel e Dan Ettinger, e nel 2020 con il Prof. Hartmut Höll presso la Hochschule für Musik Karlsruhe e con la Prof. Robin Fisher presso la Hochschule für Musik und Darstellende Kunst Mannheim.

Nel 2021, ha vinto il 2° premio al 17° Concorso Paula Salomon-Lindberg "Das Lied" a Berlino (1° premio non è stato assegnato).

I suoi recital all'Opera di Lione hanno incluso brani di Schumann, Debussy, Poulenc, Hahn, Rachmaninov e Rimsky-Korsakov.

Oltre alle sue madrelingue tedesco e italiano, parla fluentemente francese e inglese e possiede conoscenze di base in spagnolo e lituano.

© Marcello Orselli

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